Chiude il 18°
Reggimento
Addestramento Reclute "Edolo" di Merano (BZ)
Merano,
30 settembre 2004:
alle ore 10.30, presso la Caserma Rossi, ha chiuso i battenti, a 7
anni dalla sua costituzione, il 18° RAR "Edolo". La chiusura dell’Edolo
è un atto formale che chiude un epoca. Dal 1975, quando a seguito
della prima grande ristrutturazione dall’ultimo dopoguerra erano stati
sciolti i reggimenti, l’allora battaglione "Edolo" ha avuto il compito
di incorporare ed inquadrare tutti i giovani chiamati alle armi dal
Trentino Alto Adige e dalla Lombardia. Con la successiva soppressione
degli altri battaglioni addestramento reclute (il "Mondovì" della
Brigata alpina Taurinense ed il "Vicenza" della Julia), L’Edolo ha
ereditato, con il battaglione "Belluno", anche tutte le reclute
provenienti dalle altre regioni a reclutamento alpino. Nei periodi di
maggior affluenza, il battaglione è arrivato a gestire mensilmente
anche fino a 1500 reclute. Questo grande movimento, da anni ormai in
declino, si è concluso con l’ultima cerimonia celebrata a Merano, lo
scorso gennaio, con il giuramento di fedeltà alla Patria di ottanta
alpini.
La soppressione della leva e
la completa professionalizzazione delle Forze Armate ha ridotto
l’esigenza di Unità esclusivamente addestrative quali il 18°
Reggimento. Con la chiusura non diminuirà comunque la presenza
militare in regione: la quasi totalità del personale, ora effettivo al
18° Reggimento, continuerà a prestare servizio presso altre Unità, a
Bolzano e Merano, che, invece, hanno aumentato i loro organici. Alcuni
Reggimenti hanno dato vita a più battaglioni (il 24° reggimento
logistico di manovra a Merano ed il 2° reggimento trasmissioni alpine
a Bolzano) ed altre unità si sono elevate di livello (battaglione
"Monte Cervino" elevato a reggimento).
Il battaglione "Edolo" ,
costituitosi a Milano nel 1886 in seno al 5° reggimento alpini, ha
partecipato alle campagne d’Eritrea (1887 – 1896), di Libia (1911) ed
alla prima Guerra Mondiale, dove si è distinto nei combattimenti
dell’Adamello e di Castellaccio. Il battaglione è stato poi tra i
primi a stanziarsi in Alto Adige: il 1 gennaio 1919 è in Val Venosta,
dal 1921 si stabilizza a Silandro e dal 1935 a Malles. Nella seconda
guerra mondiale opererà inizialmente sul Fronte Occidentale, per
passare poi sul fronte Greco e partecipare, con la divisione
Tridentina, alla Campagna di Russia.
Ricostituito a Brunico il 1
gennaio 1946, l’Edolo è tornato a far parte del 5° alpini il 15 marzo
1953, data del suo definitivo insediamento nella Città di Merano dove,
il 13 settembre 1998, ha dato vita al 18° Reggimento. La gloriosa
bandiera del reggimento, che sarà custodita presso il Sacrario
dell’Altare della Patria a Roma, è decorata della Croce di Cavaliere
dell’Ordine Militare d’Italia, di due Medaglie d’Oro ed una d’Argento
al Valor Militare e di una medaglia d’Argento di Benemerenza.
(*) testo e foto dal sito http://meteomont.sail.it |